Storie di mare e di pesca a Riva Trigoso

Tornano anche per il 2024 gli appuntamenti di EstateAmbiente del Comune di Sestri Levante in collaborazione con LabTer Tigullio, Palazzo Fascie con il MuSel – Museo Archeologico e della Città e il Sistema Bibliotecario Urbano: dagli incontri con il pescatore sul far della sera alle passeggiate alla scoperta del territorio.

Il primo appuntamento sarà martedì 6 agosto alle ore 18 con l’attesissimo “Storie di mare e di pesca” a Riva Trigoso: un’attività interessante e sempre di grande successo, nel corso della quale toccare con mano reti e nasse, e altri strumenti, per capire come si sono evoluti gli strumenti della piccola pesca, quali sono le specie locali, quando si pescano e come si consumano, per poi proseguire con la salagione delle acciughe e capirne regole e piccoli “segreti”. Si tratta di un’attività stimolante e istruttiva, nata dal progetto “Pescaimparo”, che proprio su Sestri Levante vanta oltre vent’anni di impegno lavorativo, da parte del LabTer Tigullio e di Luigi Sartor, pescatore professionista ed educatore, che ha dedicato anima e corpo a questo progetto unico nel suo genere e sempre di grande successo.

“Storie di mare e di pesca” è rivolta non soltanto ai bambini e ai ragazzi, bensì anche ai loro genitori e nonni: l’incontro è per tutti, e l’appuntamento è davanti alla Biblioteca del Mare di Riva Trigoso alle ore 18, ed avrà una durata di circa un’ora e mezza. La partecipazione è gratuita e per partecipare occorre iscriversi telefonando al n. 0185 478530 o scrivendo a iat@mediaterraneo.it

A fine agosto e a settembre riprenderanno invece le escursioni e le passeggiate alla scoperta del territorio, dell’ambiente e del paesaggio, dei suoi aspetti naturalistici e storici. Le iniziative si inseriscono appieno nelle politiche ambientali del Comune di Sestri Levante legate alla valorizzazione del territorio e alla promozione della Bandiera Blu. Sono iniziative che il Comune di Sestri Levante, tramite il LabTer Tigullio, centro di educazione ambientale di riferimento per il Tigullio Orientale, propone ormai da anni a cittadini e turisti, gruppi scolastici e non, nella convinzione che sia importante “fare esperienza” e vedere direttamente per “leggere” e comprendere il paesaggio, e quindi per trasmettere una corretta fruizione e tutela di habitat importanti come quelli costieri, marini e anche collinari, o dei centri storici stessi dei nostri borghi che costituiscono un patrimonio unico.